Una bella storia quella di Luca e dei suoi compagni di classe. Una bella storia di scuola. Una storia che è finita in un rap che contiene le parole sconnesse del giovane. Luca è affetto dalla sindrome della X fragile, malattia genetica che si manifesta anche con tratti autistici.
Succede a Bologna, all’Istituto Salvemini. Sono ormai passati sei anni e Luca è a un passo dal diploma e, ora, si sente a suo agio con i compagni. Si sente “Be free”, libero, un uomo libero. E nel video lo si vede ballare con gli amici.
Il progetto costruito sulle parole di Luca, sulle sue frasi: “Posso impostarti come sfondo?”, “Facciamo un giro in via del Delirio”, “Per una volta: tutti qui!” o la citazione “Cartuleina, Cartuleina”, la nonna di Luca; frasi divenute ormai modi di dire nella classe.
La Buona scuola è qui.
È in un percorso di integrazione e di umanità che ha coinvolto insegnanti (quello di sostegno suona il violino a inizio video), compagni di classe, dirigenti. Insomma l’intera scuola racconta in questo rap la propria storia di crescita umana insieme a Luca.
Musica, testi, video, montaggio… tutto prodotto ex-novo dai ragazzi per un rap che parla di umanità e di quanto possa essere davvero buona la scuola!
Non resta che condividere il video e la storia della scuola che può essere luogo di crescita!