• Per una idea piena di educazione della persona: “I valori   umanistici   che   dovrebbero   costituire le  basi  e  la  finalità  dell’educazione  riguardano il  rispetto  della  vita  e  della  dignità  umana,  l’uguaglianza  di  diritti  e  la  giustizia  sociale,  la  diversità  culturale  e  sociale,  il  senso  di  solidarietà  umana  e  la  responsabilità  condivisa  per  il  nostro  futuro  comune”. (cit. UNESCO, Ripensare l’educazione, 2019). Attraverso il racconto e il linguaggio artistico si vuole attivare una proposta di senso e di riflessione, a partire dalla conoscenza di concrete esperienze di vita e professionali.
• La recente infodemia e la circolazione di notizie false in ambito scientifico ha confuso e prodotto pregiudizi. È importante aiutare i giovani a ricevere informazioni corrette. L’incontro con una struttura ospedaliera può offrire prospettive di lettura e smuovere interesse.
• Gli studenti si avvicinano al funzionamento di un grande ospedale e toccano con mano esperienze lavorative verso cui, nei diversi settori coinvolti (non solo medici e infermieri), potrebbero anche indirizzarsi una volta terminati i loro studi.

“Seven Acts of medicine” non è una semplice mostra ma un percorso che entra nella vita della struttura ospedaliera e restituisce ai visitatori pensieri, sensazioni, emozioni, insomma lo “spirito del luogo”. L’artista italo-argentino Raul Gabriel, ben noto a livello internazionale per le sue opere innovative, dai dipinti alle installazioni video e ai lavori digitali, ha ideato un’operazione espositiva che travalica i confini di una mostra.

Ci si colloca nell’ambito di quanto dettato dalla normativa vigente in termini di Educazione civica (DM 22/06/2020), di PCTO (art. 57.18 L. 145/2018), di Orientamento post diploma.